lunedì 22 dicembre 2008

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venerdì 12 dicembre 2008

I dati nielsen media research nel periodo gennaio-ottobre 2008
La rete attira budget per 258 milioni di euro. calo generale dello 0,8% rispetto al 2007

Gli investimenti pubblicitari nel periodo gennaio-ottobre 2008 ammontano a 7.140 milioni di
euro, in calo dello 0,8% sul corrispondente periodo dell’anno scorso. La variazione mensile, ottobre 2008 su ottobre 2007, è del -5,5%. Sono i dati del mese di ottobre comunicati da Nielsen Media Research.
Considerando l’andamento a livello di settori, da gennaio si registra un trend positivo per Tlc (+3,6%) ed abbigliamento (+5,5%); negativo per alimentari (-0,8%), auto (-2,4%), media/editoria (-4,6%), bevande/alcoolici (-8,1%) e finanza/ assicurazioni (-4,2%). I primi cinque top spender del periodo sono, nell’ordine: Unilever, Ferrero, Wind, Vodafone e
P&G.
Analizzando i singoli mezzi, internet a ottobre 2008 fa rilevare un incremento del +18,5% con una raccolta di 258 milioni. Tiene la televisione (+0,7%), flette la stampa (-5,2%). In particolare,
i quotidiani a pagamento registrano il -4,9%, con la commerciale nazionale a -8,5%, la locale
a +1,2% e la rubricata/di servizio a -3,2%.
Sui quotidiani sono in diminuzione gli investimenti delle automobili (-17,6%), della finanza/assicurazioni (-16,0%) e della distribuzione (-7,4%). E’ positivo, ma in rallentamento, l’abbigliamento (+12,5%) che con 79,4 milioni è il secondo settore per importanza dopo le auto. I periodici sono in flessione del -5,6%, con un deciso calo registrato soprattutto negli ultimi
mesi. Tra i settori, cresce l’abbigliamento superando i 291 milioni (+3,8%), ma diminuiscono
abitazione (-5,8%), cura persona (-11,6%), alimentari (-13,3%) ed automobili (-17,9%). La radio da inizio anno cresce del +4,4%. L’outdoor registra il -0,7% e il cinema il -14,7%. Le vartoline
pubblicitarie si assestano sui 5,7 milioni, leggermente al di sotto dell’anno scorso (-0,8%). Si aggiungono al mercato fin qui analizzato gli investimenti pubblicitari sui quotidiani free/pay press e sulle tv satellitari. Per City, Leggo, Metro, 24 Minuti ed EPolis la raccolta complessiva
è di 114 milioni. Per i canali Sky Sport 1, Sky Cinema 1, Sky Cinema 3, Sky Tg 24, Fox, Fox Life, Fox Crime e National Geographic è di circa 74 milioni.

martedì 9 dicembre 2008

Ceres e Alice insieme per premi in musica

IL CONCORSO ONLINE MUSIC HERO PER LE BAND EMERGENTI ITALIANE

PER ESIBIRSI IN GB CON GLI SHIT DISCO BASTA CARICARE SU CERES.COM UN PROPRIO BRANO IN MP3.

Ceres, in collaborazionecon Alice, promuove il nuovo concorso Music Hero: le band italiane sono invitate a gareggiare con le proprie performance sonore sul palco virtuale del marchio di birra. Premio per i vincitori, la possibilità di esibirsi in Gran Bretagna al fianco degli Shit Disco, la band musicale che ha prestato la voce ai “The True Heads”, i personaggi dell’ultimo spot dell’azienda danese.
In linea con il soggetto dello spot, il filo conduttore di tutto il concorso è la musica: l’iniziativa infatti coinvolge, da una parte, chi canta o suona, che avrà l’opportunità di fare la propria
esibizione sul palco virtuale di Ceres; dall’altra, tutti gli utenti appassionati di musica che potranno votare la propria band preferita. Il contest, che si concluderà a fine febbraio 2009,
sarà ospitato dal sito ufficiale di Ceres (www.ceres.com, firmato da Dartway Interactive) e
vedrà la partecipazione dei musicisti che, con la propria band, potranno iscriversi e caricare
sul sito le foto, la descrizione dei componenti del loro gruppo musicale e un pezzo musicale
in formato mp3. Gli utenti “singoli”, invece, dopo essersi registrati potranno votare i loro
gruppi preferiti e cimentarsi nel gioco musicale Music Hero. La modalità di raccolta dei punti
sarà la seguente: gli utenti “band” scaleranno le classifiche grazie ai voti ricevuti tramite il
sito, mentre gli utenti “singoli” accumuleranno punti votando, giocando a Music Hero e
invitando altri amici a iscriversi.
Ogni mese il primo classificato in entrambe le categorie vincerà un pc portatile di Alice,
mentre alla fine del concorso la band vincitrice sarà eletta e premiata tra le prime 15 classificate
da un’apposita giuria e avrà la possibilità di esibirsi al concerto live degli Shit Disco in Gran Bretagna. Inoltre, i migliori in classifica di entrambe le categorie riceveranno in regalo punti di connessione Uebbi by Alice e schede contenuti Premium Yalp!, l’offerta Alice.
Il premio finale sarà assegnato entro il 15 marzo 2009.

lunedì 8 dicembre 2008

Social network, spazi difficili per la pubblicità tradizionale.

Users want to communicate with each other, not necessarily with brands.
Monetizing social networks was challenging enough before the economic news got so gloomy—it will get even harder now. That’s because the huge traffic numbers at MySpace, Facebook, Bebo and the rest do not necessarily translate into ad dollars.
More than one-half of the US population surveyed uses social networking sites, according to IDC, but the ad dollars have not followed. The research company found more than 75% of social network site users logged in at least once a week and 57% did so daily. IDC also said more than 61% of those users spent more than 30 minutes per session on social network sites, and 38% remained parked for 1 hour or more.
Good news for marketers, right? Not necessarily. Only 57% of social network site users said they clicked on an ad in the past year, compared with 79% of all Internet consumers.

Barak Rabinowitz, co-founder of Amuso, a site that invites users to create and participate in entertainment contests and game shows, described the challenge of monetizing social networks as the “elephant in the room” of online advertising. Writing in VentureBeat, Mr. Rabinowitz said: “[It’s] 400 million social networkers creating and consuming content, clustering around shared interests and activities—all who have yet to be tapped in any major way by Web marketers.
“Search continues to be the most lucrative advertising strategy. Users are specifically seeking information in that arena. On social networks, people are primarily concerned with communicating with their friends, not looking to buy items or services.”
Despite phenomenal growth, social networks have yet to reach online advertising nirvana—that heady place where behavioral targeting tools aim for specific groups with offers specially tailored to members’ interests. It’s a place where marketers are able to serve ads, promotions and offers to friends of friends based on a pal’s recommendation, and where word-of-mouth marketing spreads like a flu virus in January to create waves of self-selecting consumers eager to interact with marketers.
However, IDC found just 3% of users polled said it was appropriate for publishers to use their data (contact information and the like) for advertising. The report referred to ad targeting on social networks as a “stillborn” idea.
Given the tepid situation for advertising on social networks, coupled with the deepening recession, what is the prognosis?
In May 2008, eMarketer projected advertisers would spend $1.4 billion to place ads on online social networks this year. eMarketer also forecast ad spending on social networks would reach $2.4 billion in 2011.
With the country in recession and online ad spending growth slowing, social network ad spending will be affected even more heavily. eMarketer will issue a new US social network ad spending forecast later this month.

BBC - Dentro la notizia

La seguente installazione è stata realizzata nella stazione centrale della metro di Berlino. La campagna è stata pensata dalla BBC, e pretende di aumentare il rigore e la professionalità dei suoi giornalisti, magari potessimo vedere azioni del genere anche qui da noi, dove il giornalismo vive di parrocchie e parrocchiette. Il claim sul microfono recita: “You can’t bury a powerful question”, “non puoi seppellire una notizia influente“.

Da Bloguerrilla 05 dicembre 2008























Ringo online

Certo che se ne vedono di cose bizzarre in rete, specialmente se si va su YouTube, vado spesso a ricercare video che riportano le tag: spoof e bloopers, attirato dal loro contenuto ironico. Così mi sono imbattutto in questo video, che altro non è che l’ultimo spot televisivo di Ringo, che vede Kakà come testimonial, non mi riferisco al virale in cui palleggia con due palloni (tra l’altro un video che ho trovato molto stancante e troppo simile, per creatività, alle 4 traverse consecutive di Ronaldinho), ma al normale commercial, quindi per la prima volta posto un video di pubblicità tradizionale, ma lo faccio presentando un caso particolare. E’ stato infatti creato un canale di nome “duiulingo” come parodia del “Do You Ringo” della scena finale dello spot. In questo caso Kakà si chiama Gaetano e guida il pulmino della scuola, ma vi lascio alla descrizione del video che è veramente esilarante. Forse siamo di fronte ad un nuovo caso di marketing virale, in cui si fa la parodia del testimonial, di cui spesso si abusa nella pubblicità tradizionale italiana.
“Gaetano è l’autista del pulmino della scuola, noto in tutto il circondario per le sue abilità calcistiche. Sul pulmino la confezione di Ringo passa avidamente di mano in mano: “Gaetà, a te ti mettiamo in porta!!!”, “Sissì, portiera volante.” A questo punto Gaetano svita i dischetti di Ringo, lecca la cremina e, con una sciarpa del Milan in bocca, esclama: “Duiulingo?!?”

Spot ascellare

















La notizia, a dir la verità, è di qualche mese fa, ma ha attirato la mia attenzione, anche perchè a promuovere l’iniziativa è un prodotto che già da queste parti aveva conosciuto la mia approvazione. Ricordate di Right Guard e delle teche da rompere in caso di necessità? Il deodorante in questione fa ancora parlare di se con una novità nel comparto tecnologico che si lega con dei nuovi esperimenti nel mondo del marketing.
Stavolta siamo nella labirintica metropolitana di Londra, dove alcune persone, definite Pitvertisers, hanno girato con un piccolo televisiore LCD sotto le ascelle mostrando uno spot pubblicitario ai viaggiatori.

Da Bloguerrilla del 05 dicembre 2008