martedì 8 maggio 2007

Il mondo virtuale conquista l’Europa con Second Life


Continua ad attrarre proseliti l’universo virtuale di Second Life, meta sempre più popolare anche tra gli utenti europei, che rappresentano ormai più del 61% dei residenti.
Lo ha rivelato uno studio ComScore, secondo cui a marzo 2007 erano circa 1,3 milioni gli utenti attivi del sito che consente a chiunque di crearsi un alter ego (avatar) a proprio piacimento e di costruirsi una vera e propria vita parallela, con tanto di lavoro, hobby, amici e divertimento virtuali. Il tutto ovviamente, pagando con soldi veri i beni e i servizi offerti sia dai residenti che dalle tantissime aziende – grandi firme della moda, del giornalismo e dell’entertainment - che hanno aperto una filiale sul sito.

Tra marzo e gennaio, il numero di utenti di Second Life è cresciuto del 46%, con circa 800 mila residenti attivi provenienti dall’Europa che è quindi il continente più rappresentato in questo mondo virtuale.
Seguono gli utenti americani che rappresentano il 19% dei residenti e quelli dell’area Asia Pacifico con il 13%.

I più attratti dalle infinite possibilità di metamorfosi, business e intrattenimento di Second Life sono gli uomini, che rappresentano il 61% della popolazione.
Il Paese europeo più popoloso sulle isole virtuali del sito creato dal Linden Lab è la Germania: sono 209 mila gli utenti tedeschi, su un totale di 777 mila europei. La Germania conta anche la percentuale più alta (16%) di residenti ‘attivi’, una percentuale in crescita del 32% rispetto a gennaio, a pari merito con gli Usa, dove si contano 207 mila utenti.

Seguono la Francia con 104 mila utenti (l’8% è attivo) e la Gran Bretagna.

L’Italia è il settimo Paese a livello mondiale, con una percentuale di presenze quasi raddoppiata rispetto a gennaio (da 1,93% a 3,99%), mentre si rafforza sempre di più anche il fronte asiatico rappresentato da Giappone (oltre 124 mila iscritti a marzo), Corea del Sud (oltre 10 mila) e Cina (oltre 45 mila iscritti).

Gli utenti di Second Life hanno fatto del motto “Your world. Your imagination” un vero e proprio stile di vita, creando tra l’altro un’economia molto florida: ogni ‘residente’ ha infatti i diritti di proprietà intellettuali sui prodotti creati che possono dunque essere venduti e comprati utilizzando la moneta virtuale Linden Dollar che può essere a sua volta comprata e venduta con denaro reale ed è accettata da alcuni siti come valuta per il pagamento delle inserzioni pubblicitarie.

“L’eccezionale crescita di Second Life continua – ha spiegato Bob Ivins, Managing Director di comScore Europe – e la sua presenza è molto sentita in tutto il mondo”.
Con oltre 800 mila utenti attivi in Europa, 6,1 milioni di residenti nel mondo e 3,6 milioni di visitatori nel mese di marzo – in crescita del 17% da febbraio e del 46% su gennaio - Second Life continua a imporsi su scala internazionale, quando finora è stato considerato un fenomeno prettamente americano.
Gli stati Uniti, secondo le ultime statistiche, sono ancora il mercato principale, ma il loro peso complessivo comincia a calare: “…è interessante notare – ha concluso Ivins – che il numero di residenti attivi provenienti dalla Germania supera il totale di quelli statunitensi”.

Si tratta comunque di un trend fisiologico, dal momento che Second Life è stato sostanzialmente una ‘scoperta’ americana.

1 commento:

auricchio ha detto...

cavolo aggiungi cucchia80@hotmail.com
sono un tuo compagno di scuola